Desideriamo che la cultura dell’accoglienza metta radici nel nostro Paese. Ogni albero che pianteremo sarà dedicato ai diritti dei migranti, al diritto di costruire una vita migliore.
L’albero è il simbolo della natura che per primo ci parla di radicamento, vita e appartenenza al territorio. Mettere a dimora un nuovo albero è un gesto concreto di vita e di speranza. Quest’anno dedichiamo la Festa dell’Albero, il 21 novembre, ai diritti dei migranti, perchè possano essere rimossi tutti gli ostacoli legislativi e culturali che impediscono ancora il dialogo tra culture diverse. Vogliamo dedicare i nuovi alberi a tutte le bambine e i bambini nati in Italia da genitori stranieri perché purtroppo nascere figli di genitori stranieri nel nostro Paese non significa ancora esserne cittadini.
Vogliamo poi ricordare e promuovere la legge 10/2013 che definisce obiettivi e strumenti per migliorare la gestione del verde urbano nei comuni. Tra le norme sancite c’è “l’obbligo per il comune di residenza di porre a dimora un albero per ogni neonato”.