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Terremoto l’Aquila 6 aprile 2009

“6 aprile 2014, i conti non tornano: troppo a rilento la ricostruzione”

All’Aquila i conti non tornano: a cinque anni dal sisma del 6 aprile 2009, sono pochi, troppo pochi, gli edifici ricostruiti nel centro del capoluogo abruzzese e in molte delle 56 frazioni colpite. Con circa otto miliardi e mezzo di euro spesi, la devastazione dei centri è ancora tutta lì, il tempo quasi sospeso. Continua a leggere

22 marzo 2014 – Ricaricati, sei a casa

Sabato 22 marzo dalle 9,30 alle 18 è in programma a Bari in via Matarrese 256 (nei pressi  del Circolo Angiulli) “Ricaricati, sei a casa”,  una giornata organizzata nell’edificio Noema con l’obiettivo di promuovere la cultura del risparmio energetico e della mobilità sostenibile in città. In allegato invito.

L’iniziativa, con il patrocinio di Legambiente Puglia e il Comune di Bari, vedrà protagoniste scolaresche e famiglie baresi invitate a partecipare a laboratori didattici sull’educazione ambientale organizzati da Cittadella Mediterranea della Scienza e Cittadeibimbi.it e a visitare il primo edificio in Puglia dotato di parcheggio condominiale con sistema di ricarica per le autovetture elettriche, peraltro alimentato da fonti rinnovabili.

Nei parcheggi condominiali dell’edificio Noema – tutto costruito in classe energetica A – saranno inaugurate alle 12 e alle 15 le colonnine elettriche installate da EvCharging e, per l’occasione, la casa automobilistica americana Tesla Motors presenterà – per la prima volta nel Mezzogiorno – la nuova “Model S”, prima berlina elettrica di alta gamma al mondo.

Nel corso della giornata – aperta a grandi e piccoli – sarà possibile visitare l’appartamento campione di Noema progettato e arredato da Lagostore Bari by Il Chiodo.

Topi in pieno giorno, allarme in Lama Picone. Residenti e Rom: «Liberateci»

BARI – Delle lame e degli ipogei e della loro importanza geologica, storica e culturale abbiamo parlato più di una volta. Abbiamo anche trattato lo stato di degrado in cui versano e dell’assoluta noncuranza nei loro confronti da parte delle Istituzioni. Ma spesso le parole se le porta il vento, quindi a volte è meglio chiarire il concetto con delle “prove”: ad esempio quella dei topi, che continuano a proliferare in Lama Picone, al confine tra Poggiofranco e Carbonara.Notizia pubblicata sul portale barinedita.it e di sua proprietà.

«C’erano topi che correvano dappertutto e in pieno giorno, la sorpresa è stata tale da farmi paralizzare per alcuni istanti ». Gianfranco Algieri, presidente del circolo Legambiente Area Metropolitana ricorda così il suo sopralluogo all’ipogeo Torre Tresca, avvenuto nell’autunno scorso. Stiamo parlando di una zona che si trova vicinissima al centro abitato, nei pressi del ponte di via Camillo Rosalba.Notizia pubblicata sul portale barinedita.it e di sua proprietà.

In linea d’aria, l’ipogeo Torre Tresca dista circa 500 metri dall’ipogeo La Caravella, anch’esso situato lungo Lama Picone: lo si raggiunge facilmente da via Generale Dalla Chiesa, una traversa di via Giulio Petroni che accoglie numerosi condomini. Anche qui i topi dominano la zona. «Il 29 settembre scorso, giorno in cui si è tenuta la manifestazione “Puliamo il buio”, diversi abitanti della zona ci hanno fermato chiedendoci se fossimo venuti in zona per i ratti  – afferma il presidente di Legambiente -. Alcuni ci hanno detto che ormai i roditori scorrazzano impunemente anche nei giardini condominiali e c’è chi ha persino paura a portare fuori il cane di sera».Notizia pubblicata sul portale barinedita.it e di sua proprietà.

La dimensione del problema ci è data da alcuni nomadi che vivono in un campo all’interno di un uliveto che si trova proprio nella stessa area, nei pressi dell’ipogeo (vedi foto galleria). «Quando siamo arrivati – raccontano Algieri e lo speleologo Marco Petruzzelli – ci sono venute incontro alcune donne Rom, con i loro figli. Anche loro ci chiedevano se fossimo venuti finalmente a liberarli dal problema dei topi».Notizia pubblicata sul portale barinedita.it e di sua proprietà.

La moltiplicazione dei ratti va chiaramente di pari passo con il proliferare dei rifiuti.Notizia pubblicata sul portale barinedita.it e di sua proprietà.
«Questi roditori vanno dove sanno di trovare cibo – spiega il presidente – i rifiuti urbani accatastati e abbandonati al loro destino da molti cittadini sono una sorta di paradiso per i roditori che così hanno l’opportunità di cibarsi e centuplicarsi».

http://www.barinedita.it/inchieste/n1239-topi-in-pieno-giorno-allarme-in-lama-picone.-residenti-e-rom–%C2%ABliberateci%C2%BB

Speciale TV “L’ultima spiaggia … libera” – Canale 85 del Digitale Terrestre TRCB

Prove di televisione

sabato 8 febbraio 2014 ore 20:20
lunedì 10 febbraio 2014 ore 14:45
martedì 11 febbraio 2014 ore 23:00

Speciale TV “L’ultima spiaggia … libera”

Ditemi come vengo in Televisione …

16 gennaio 2014 – Aggiudicazione dell’appalto per la Bonifica dell’Area Ex-Fibronit

L’aggiudicazione dell’appalto per la bonifica dell’area ex-Fibronit è sicuramente una buona notizia che aiuta a riportare l’attenzione sul problema ambientale più grave di questo territorio, una ferita sempre aperta. Condivido, però, tutte le perplessità ed i dubbi già espressi dal Comitato Fibronit (manifestati sempre con grande chiarezza dal suo Presidente Nicola Brescia e mai fugati) sul progetto e sull’ammontare delle somme predisposte per la bonifica, a mio avviso ancora insufficienti. E’ importante ricordare che la città attende ancora l’attivazione della task force per il monitoraggio dei tumori, per la quale il Sindaco Michele Emiliano si era impegnato formalmente più di due anni fa e sulla quale non mi spiego come mai sia venuta a mancare anche la spinta impressa inizialmente proprio dalla componente medica specialistica. L’avevamo indicata come priorità in una lettera inviata ai livelli istituzionali direttamente coinvolti, al termine dei lavori del Treno Verde di Legambiente (11 marzo 2013) alla quale nessuno ha inteso rispondere. Ora più che mai, mentre continuiamo a registrare decessi per “tumori ambientali” non solo di persone esposte all’amianto più di vent’anni fa, dobbiamo essere consapevoli che il binomio Ambiente-Salute è inscindibile. Non si può più solo correre ai ripari ma si deve prevenire. Non vogliamo più contare famiglie spezzate, ma piantare alberi e lavorare per una città più pulita e salubre. Lo ricorderemo ancora a tutti i contendenti delle ormai prossime “arene elettorali”.

Gianfranco Algieri – presidente
Circolo Legambiente Area Metropolitana di Bari

Il 9 agosto 2013 avevo pubblicato questo:
http://www.legambiente.bari.it/wordpress/comitato-fibronit-sulla-bonifica-dellarea-inquinata-dallamianto/