05 luglio 2013 – Ispra mappa industrie pericolose, 1.142 in Italia, 25% Lombardia – Assenti solo a Macerata. Petrolchimici zone top

ROMA – In Italia ci sono 1.142 stabilimenti a rischio di ‘incidente rilevante’ (Rir), tipo ”Seveso”, di cui oltre il 50% in sole quattro regioni del nord Italia: Lombardia (25%), Emilia-Romagna, Veneto e Piemonte. Questa la mappa delle industrie pericolose nel nostro Paese contenuta nel rapporto realizzato dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale e dal ministero dell’Ambiente, da oggi online sul sito dell’Ispra. Continua a leggere

Italia rifiuti free

Al Presidente del Consiglio dei ministri Enrico Letta

Al Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare Andrea Orlando

Al Ministro dell’economia e delle finanze Fabrizio Saccomanni

Chi produce meno rifiuti deve essere premiato. La nuova tassazione a carico delle famiglie e delle aziende deve essere equa e premiare i comportamenti virtuosi. La nuova tassa sui rifiuti, la Tares, rischia invece di aggravare ulteriormente il peso fiscale sugli italiani. È un’ingiustizia. Il Governo deve rivedere il nuovo tributo sui rifiuti, che deve rispettare il principio europeo “chi inquina paga” e deve essere calcolato solo sulla effettiva produzione di rifiuti indifferenziati, permettendo alle utenze più virtuose di pagare meno.

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Amianto killer, sono 230 solo nel Barese gli ammalati per le fibre

di TOMMASO FORTE

L’amianto c’è. È intorno a noi, si occulta in cavi elettrici, controsoffitti, isolanti per caldaie, in alcuni elettrodomestici (asciugacapelli, forni e stufe, ferri da stiro), nelle prese elettriche. Dopo il decreto legge 257/92 in cui viene vietata ogni produzione, l’amianto, però, è rimasto in ogni dove. Anche in luoghi a contatto con il corpo umano e la nostra vita familiare. E i dati del Centro operativo regionale dell’Università, in terra di Bari, sui casi di mesotelioma maligno sono allarmanti. Nella sola Bari, si registrano 230 casi. Un dato minaccioso. Non tutti, però, sanno riconoscere l’amianto. La vera emergenza è negli agglomerati urbani, in cui l’impasto cementizio con presenza della fibra killer è stato usato con dovizia. I grandi centri, quindi, sono un potenziale rischio per la salute pubblica, specie se non monitorati come per legge. E l’amianto non è solo quello che si vede nelle aree industriali. Continua a leggere

SOS Goletta Verde per difendere il mare dall’inquinamento: attivo il servizio di segnalazione per i cittadini

E domani salpa la Goletta Verde: 34 tappe lungo le  coste d’Italia
in difesa dell’ecosistema marino e del  territorio
L’imbarcazione ambientalista in Puglia dal 6  all’11 luglio
con tappa a Barletta e  Otranto

Goletta Verde si accinge a prendere il largo  per il tour 2013. Anche questa estate, a partire da domani 22 giugno, le nostre  coste verranno monitorate con i controlli a campione effettuati dai laboratori  mobili di Legambiente per verificare lo stato di salute del mare a rischio per  la presenza di scarichi fognari non depurati che finiscono direttamente nei  fiumi, nei laghi o in mare. Continua a leggere

Giornata mondiale dell’Ambiente – Obiettivo contrastare sprechi alimentari – ANSA 05 giugno, 09:34

ROMA – Think, eat, save, cioe’ pensa, mangia e risparmia. E’ il motto di quest’anno della Giornata mondiale dell’Ambiente, che si celebra ogni anno il 5 giugno dal 1972 quando venne proclamata festivita’ dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Quest’anno la manifestazione principale e’ ospitata in Mongolia e invita a contrastare gli sprechi alimentari. Ogni anno nel mondo un terzo del cibo prodotto viene gettato durante uno dei passaggi dal produttore al consumatore. Continua a leggere