BARI – Sfida importante per Legambiente e il gruppo speleologico “Vespertilio” del Cai (Centro alpino italiano) di Bari. Nell’ambito della manifestazione nazionale “Puliamo il mondo”, prevista per i giorni 27, 28 e 29 settembre, gli ambientalisti e gli speleologi del capoluogo pugliese hanno organizzato “Puliamo il buio”. Obbiettivo: pulire l’ipogeo barese “La Caravella”, completamente sommerso dai rifiuti. Continua a leggere
Archivio mensile:Settembre 2013
28 settembre 2013 – Puliamo il Mondo – Legambiente e Gruppo Speleo “Vespertilio” – Ipogeo La Caravella “S. Lucia”
Manifestazione “Clean Up the World” — campagna “Puliamo il Mondo 2013” di Legambiente – 27-28-29 settembre 2013
Dal 1993, ogni anno durante l’ultimo weekend di settembre, migliaia di volontari coordinati da Legambiente danno vita a una delle più grandi manifestazioni di volontariato ambientale internazionale, Clean Up The World: una pulizia generale di parchi, giardini, strade, piazze, fiumi dai rifiuti abbandonati per restituirli alla loro originale bellezza. Continua a leggere
Fukushima, rischio nucleare mondiale. “Emisfero Nord da evacuare”
Ora il Giappone trema. Non per uno dei tanti terremoti ma per paura. La situazione a Fukushima, infatti, potrebbe esplodere. Secondo quanto scrive libreidee.org, le autorità hanno finora mentito ai giapponesi e al mondo intero: Fukushima era una struttura a rischio, degradata dall’incuria. Un impianto che andava chiuso molti anni fa, ben prima del disastro nucleare del marzo 2011. Ma soprattutto da allora la centrale non ha smesso di emettere radiazioni letali. E ora Tokyo deve ammetterlo. Continua a leggere
Piano rifiuti, la discarica di Spinazzola in zona rischio
BARI – Nuovo piano dei rifiuti dei rifiuti della regione Puglia, non solo il Pdl, ma anche Legambiente esprime seri dubbi. Anzi, fa di più: chiama in causa l’Autorità di bacino (Adb) della Basilicata, competente per territorio idrografico. Forti perplessità continuano a persistere, per l’associazione ambientalista, sulla localizzazione di uno degli impianti ancora da realizzare inseriti nel piano, la discarica di Grottelline, territorio di Spinazzola (provincia Bat). Continua a leggere
19 settembre 2013 – San Cataldo, la comunità si stringe attorno al piccolo Matteo
BARI – Palloncini bianchi liberati fra le nuvole e un giovane albero piantato nella strada in cui abitava il piccolo Matteo (vedi foto galleria). In questo modo i residenti di San Cataldo hanno voluto ricordare, giovedì sera, il bambino di 9 anni morto 12 mesi fa per un tumore al cervello.
Una commemorazione quindi non privata, ma aperta a tutti i residenti che abitano in una zona di Bari, un po’ “diversa”: quasi un’isola che si affaccia sul mare, un paese a parte, lontano dal centro cittadino e dalle popolose periferie. Continua a leggere
12 settembre 2013 – Ulivi secolari, arriva il colpo mortale: niente più paletti all’espianto
di Eva Signorile
BARI – Una norma passata in sordina, che però rappresenta il colpo mortale agli ulivi monumentali pugliesi. Il 19 luglio scorso la Regione ha infatti approvato la legge n.19, dal titolo “Norme in materia di riordino degli organismi collegiali operanti a livello tecnico-amministrativo e consultivo e di semplificazione dei procedimenti amministrativi”. L’articolo 8, introdotto come emendamento, autorizza di fatto il via libera all’espianto generalizzato degli ulivi monumentali della nostra regione. Continua a leggere
10 settembre 2013 – Comunicato Stampa – Ulivi e Uliveti monumentali
La modifica all’articolo 11 della Legge Regionale n. 14/2007, introdotta con l’art. 8 della L.R. 19 il 19 luglio di quest’anno, consentirebbe di espiantare gli ulivi e gli uliveti monumentali anche per “piani attuativi di strumenti urbanistici generali” approvati dopo la già contestata L.R. 12 dell’11 aprile scorso che, pur avendo ampliato la lista delle eccezioni ai divieti di sradicare gli alberi, si era limitata ad ammettere solo i “piani attuativi …” approvati prima dell’aprile di quest’anno.
Temo che ora non si pongano più limiti alla possibilità di espiantare gli ulivi (con il grosso rischio di morte delle piante) per fare spazio al cemento.
Viene così messo a rischio un patrimonio inestimabile della nostra Regione, uno degli ultimi baluardi naturali contro il consumo di suolo incontrollato per la cementificazione del nostro territorio.
Credo sia opportuno, a questo punto, ripristinare l’articolo 11 della L.R. 14/2007 così com’era prima di queste inopportune incursioni, a mio parere frettolose e superficiali, per salvaguardare una parte del nostro preziosissimo paesaggio naturale che il mondo ci invidia e che nulla ci potrebbe restituire se venisse malauguratamente compromesso.