Delitti sotto l’ombrellone

Mari e coste italiane finiti nel mirino di sei killer: maladepurazione, estrazioni petrolifere, abusivismo edilizio, consumo di suolo costiero, grandi navi e inquinamento da attività militari.

Sei delitti che tingono di giallo l’estate italiana, perpetrati sotto gli occhi di tutti. Tanti colpevoli una sola vittima: il nostro mare. Un assalto all’ecosistema marino e fluviale senza precedenti che va dall’assente o cattiva depurazione, alla scellerata scelta energetica nazionale di puntare ancora sul petrolio o alla mai paga industria del calcestruzzo illegale e non.

Chiediamo che sia posta fine a questo scempio. Non basta più la mera enunciazione di principi, ma serve una strategia comune per garantire le protezione e il risanamento dei nostri ecosistemi, assicurando al tempo stesso la correttezza ecologica delle attività economiche connesse all’ambiente marino. Regioni, comuni e province, nonché lo stesso Governo centrale, sono chiamati a una scelta di campo non più procrastinabile che dia finalmente inizio al tanto decantato green new deal<approfondisci>


 

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Pubblicato il14 agosto 2013