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22-23-24 maggio 2015 – Spiagge e Fondali puliti 2015, caccia ai rifiuti
22, 23 e 24 maggio liberiamo le spiagge e i fondali dai loro peggiori nemici: rifiuti abbandonati e indifferenza. Abbiamo bisogno di volontari, sei dei nostri?
Bottiglie di vetro, di plastica, lattine, buste, tappi, coperchi, bicchieri, stoviglie, contenitori, cotton fioc, filo e ami da pesca, mozziconi di sigaretta. La lista delle schifezze abbandonate che possono rovinarci il gusto di una bella passeggiata al mare è lunghissima. Un’aggressione continua e insopportabile ai danni dei paesaggi che amiamo di più, a cui è impossibile rimanere indifferenti. Cosa possiamo fare? Prenderci cura delle nostre belle spiagge e liberarle dai rifiuti con una azione volontaria di pulizia. Se saremo in tanti spazzeremo via insieme alla sporcizia l’ignoranza, l’incuria, l’indifferenza.
Partecipa alle iniziative di Spiagge e Fondali Puliti – Clean Up The Med 22, 23 e 24 maggio scegli la spiaggia di cui prenderti cura >>qui
#SchifidaspiaggiaValigie, scarpe, divani… sulla spiaggia si trova di tutto! Fotografa i rifiuti più insoliti che trovi pubblicali su instagram, twitter e facebook con l’hashtag #schifidaspiaggia. Pubblicheremo su questo sito gli scatti migliori |
Nemico numero 1, la plastica |
scheda di adesione per Comuni, Enti, Circoli di Legambiente >>qui |
Gli amici di Spiagge e Fondali Puliti
Stop TTIP, fermiamo il trattato di liberalizzazione commerciale USA-UE
Il 18 aprile il mondo si mobilita per contrastare il negoziato che in nome del profitto mette a rischio beni e servizi comuni
Il TTIP (Transatlantic Trade and Investment Partnership) è un negoziato tra Unione europea e Stati Uniti per l’apertura della più grande area di libero scambio conosciuta. Condotto lontano dagli occhi indiscreti dell’opinione pubblica e dei parlamenti, porterebbe ad una messa in discussione di standard e normative ambientali e sociali, considerate troppo spesso come impedimenti tecnici al libero commercio.
Sotto attacco non sono soltanto servizi pubblici e beni comuni, a rischio di privatizzazioni e svendite selvagge, ma quegli standard come la sicurezza dei cibi, dell’ambiente, dei luoghi di lavoro, della chimica, gli stessi contratti di lavoro, rispetto ai quali Europa e Stati Uniti hanno idee e pratiche molto diverse, spacciando il tutto come una delle soluzioni più efficaci per uscire dalla crisi permettendo alle imprese europee di fare più affari negli Stati Uniti. Per fare un esempio, che ci coinvolge direttamente, se passeranno questi trattati non sarà più possibile per un paese come l’Italia mettere al bando del proprio territorio gli OGM, ma anche il made in Italy, dell’agroalimentare come del manifatturiero avanzato, non potrà più difendersi dalle falsificazioni.
Legambiente aderisce alla campagna Stop TTIP
Partecipa alle iniziative nella tua città
Firma la petizione
BARI – via Sparano, piazza San Ferdinando
ore 11 flashmob Stop TTIP – “Smaschera il Trattato fantasma”
dalle 18.30 al LAP di Via De Rossi 9, con un momento di informazione e discussione, tra filmati, documenti, interventi.
Per info: https://www.facebook.com/events/1592509774330667/
Xylella, si punti anche sulle nuove sperimentazioni e ricerche
di GIOVANNI SECLI’, forum ambiente e salute (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Il refrain ascoltato dai salentini xylettati è stato sempre l’eco di una campana a morto per i nostri ulivi, suonata da esperti e dirigenti regionali: «Non esiste cura al mondo per debellare il batterio Xylella»; pertanto rassegnarsi a convivere e a subire. Ma questo non vale in parte per tutti i batteri, solo contrastati negli effetti dai farmaci, ma con la prospettiva di rafforzare la resistenza dei primi e indebolire le risposte dell’org anismo? Tale convivenza, nostra e degli ulivi, con il batterio è resa meno critica grazie alle ricerche e sperimentazioni in atto, alcune avanzate e promettenti, ma di cui stranamente finora si è taciuto, da parte di chi ha solo cantato il de profundis per gli ulivi. Continua a leggere
6 marzo 2015 – Amianto a Bari – Santa Fara
Su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, il Corpo Forestale dello Stato Comando Stazione di Bari in collaborazione con i Vigili del Fuoco di Bari, in seguito ad indagini ancora in corso di svolgimento, ha individuato una vasta area in località Santa Fara del Comune di Bari ove sono tombati rifiuti speciali ed altresì amianto frantumato.
Si è proceduto all’esito delle verifiche preliminari compiute tramite georadar ad individuare le anomalie del sottosuolo.
In seguito alle rilevazioni positive è stata data esecuzione al provvedimento di ispezione e sequestro e all’esito dell’effettuazione degli scavi di sondaggio è emersa la presenza di svariate tonnellate di materiale tombato in una superficie di circa due ettari. Continua a leggere
1-3 marzo 2015 – Il Treno Verde 2015 arriva in Puglia
Tornare alla Terra per seminare futuro: da domenica 1 a martedì 3 marzo lo speciale convoglio di Legambiente e Ferrovie dello Stato farà tappa a Bari per raccontare l’agricoltura di qualità e la sana alimentazione verso l’Expo Milano 2015
Tra le novità la presentazione degli Ambasciatori del Territorio (in programma lunedì alle ore 10.30) e il “Progetto Conversione” che ha l’obiettivo di aumentare le produzioni biologiche dal 10 al 20 per cento della superficie agricola entro il 2020.
A bordo del Treno una mostra didattica e interattiva e la cucina viaggiante dove sfidarsi ai fornelli con ricette bio e a kilometro zero. La sfida sarà rivolta anche al popolo social con #tipicongusto Continua a leggere
Buon Natale e Felice Anno Nuovo
Klimahouse 2014 Bari – Legambiente Puglia – Centro di Fisica Edile – Costruttori di case passive
RICERCA, SVILUPPO ED INNOVAZIONE: QUESTA LA FORMULA VINCENTE PER IL RILANCIO DELL’EDILIZIA PROPOSTA DAL CFE E DA LEGAMBIENTE PUGLIA Continua a leggere