Sedici anni fa un fiume di fango si staccò a diverse riprese dal monte Saro travolgendo i territori di Sarno, Siano, Quindici e Bracigliano e causando la morte di 161 persone. A sedici anni da quella notte prevenzione e manutenzione del territorio rimangono assenti nell’agenda politica dei nostri amministratori. La lezione di Sarno – come quella di molti altri territori – non ha insegnato nulla. La lotta al dissesto idrogeologico, agli incendi, all’abusivismo edilizio è una questione di governo del territorio, quotidiana, prioritaria qualcosa del tutto diverso dagli interventi e da una politica dell’emergenza. Continua a leggere